Sorrento

"...Di ciò chiaramente si coglieva talora qualche spunto nelle esecuzioni dell’insigne quartetto americano che ha eseguito i quartetti op.13 ed
op.44 n.2, seguiti da un graditissimo fatato bis. Sonorità screziate e plastiche al contempo, nel dialogo fortemente serrato e coeso tra i
singoli strumentisti, hanno dato al pubblico emozioni quasi sinfoniche."

(Massimo Lo Iacono, ilroma.net, 20 luglio 2009)